Sicurezza nei cantieri: le semplificazioni introdotte dalle nuove norme
Il cosiddetto “decreto del fare”, che, nelle intenzioni del
Governo, dovrebbe contribuire al rilancio dell’economia, contiene
anche delle nuove normative che riguardano la sicurezza nei luoghi di
lavoro e, nello specifico, nei cantieri.
Le linee guida sono rivolte, ovviamente, alla semplificazione del
documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) nei
settori a basso rischio infortunistico.
In base alle proposte di modifica, in questo tipo di cantieri, un
incaricato del datore di lavoro, che abbia, logicamente, le necessarie
competenze e formazioni professionali (preposto) e che sia sempre
aggiornato e a conoscenza diretta dell’ambiente di lavoro, possa
sovrintendere alle operazioni di coordinamento.
Inoltre, la soglia al di sotto della quale non è necessario il
DUVRI (sempre che, ovviamente, non si lavori alla presenza di agenti
cancerogeni, biologici o di atmosfere esplosive) è stata
abbassata a 10 uomini al giorno.
E’ stata modificata anche la verifica periodica delle
attrezzature da lavoro, per agevolare le imprese: ora, il termine in
cui l’INAIL è obbligato a fare la prima verifica sul
cantiere è stato ridotto da 60 a 45 giorni.
Si attende, infine, un decreto apposito per un’ulteriore
semplificazione “burocratica” nei cantieri
“temporanei”.